22 mar 2019
Un evento pensato, voluto e realizzato per raccontare il territorio e discutere di tutti gli sviluppi futuri dell’industria
Nel luogo simbolo della manifattura bresciana, là dove il duro lavoro manuale è stato tramandato con passione fra le generazioni, fino a diventare culla di produzioni industriali conosciute a livello mondiale, si tiene lo Smart Innovation Festival, prima edizione di Supernova nella Val Trompia. A Lumezzane, dal 27 al 31 marzo 2019 si racconta l’evoluzione dell’innovazione industriale e manifatturiera attraverso alcune aziende a più alta vocazione tecnologica della provincia, tra cui la Dall’Era Valerio, in partnership tra gli altri con l’AIB, il Politecnico di Milano e la Camera di Commercio di Brescia.
La Dall’Era Valerio, pur avendo oggi sede a Sabbio Chiese, ha avuto le sue origini proprio a Lumezzane oltre 50 anni fa, rimanendo fortemente legata alla vivacità imprenditoriale del posto. Nel dna dell’azienda leader nella produzione di dadi e componenti in ottone per l’idrotermosanitario e il riscaldamento è iscritto uno spirito innovativo. Tale approccio emerge nel costante impegno ad affinare tutti i processi produttivi del dado, dalla personalizzazione della commessa all’utilizzo dei macchinari più all’avanguardia, fino alla cura maniacale della qualità dei prodotti.
Con queste credenziali l’azienda si presenta all’appuntamento dello Smart Innovation Festival, presentando il sistema e-PRESS, particolarmente innovativo nel settore dei tubi. Il sistema e-PRESS sintetizza le migliori tradizioni di affidabilità, flessibilità e sicurezza dei tubi corrugati CSST e della raccorderia in ottone. Attraverso un ciclo produttivo altamente controllato, dallo stampaggio a caldo della barra alla sabbiatura, passando per macchinari a controllo numerico e a un meticoloso attrezzaggio, le componenti ottengono una perfetta tornitura e filettatura dell’intera gamma dei raccordi.
Nasce così il primo sistema brevettato a pressare per tubi in acciaio CSST. Un tubo la cui tenuta meccanica è costituita da due punti di pressatura. L’ingresso del raccordo presenta un “dente” che blocca il tubo e ne impedisce lo sfilamento. Un secondo punto di pressatura deforma invece la guarnizione permettendo la penetrazione delle corrugazioni del tubo CSST. Il risultato è una tecnica di pressata progettata e brevettata dall’azienda, in grado di scongiurare qualsiasi fuoriuscita del fluido. Un successo ottenuto con la realizzazione di un’esclusiva ganascia con profilo “E”, capace di gestire la deformazione controllata del raccordo sul tubo.